Si comunica che, per venire incontro alle difficoltà causate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono state aggiornate le scadenza e le altre date contenute nel Bando per l’assegno di ricerca intitolato alla memoria di p. Emanuele Boaga, O.Carm. (Quarta edizione).

In particolare il termine ultimo per la presentazione delle domande è stato prorogato al 30 settembre 2020.

 

ASSEGNO DI RICERCA ALLA MEMORIA DI P. EMANUELE BOAGA, O.CARM. – QUARTA EDIZIONE (2020)

Bando di selezione per il conferimento di n. 1 Assegno di ricerca

Decorrenza 1 febbraio 2020 – Scadenza 30 settembre 2020

 

Conformemente alle proprie finalità, l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano (d’ora in poi AGOC) indice una selezione per titoli e colloquio per il conferimento a studiosi di n. 1 assegno di ricerca, intitolato alla memoria dell’archivista p. Emanuele Boaga, O.Carm., per lo svolgimento di ricerche storiche, storico-religiose, filologiche o archivistiche relative all’Ordine Carmelitano, da condursi utilizzando il patrimonio dell’AGOC, e che abbiano come obiettivo la produzione di un elaborato scientifico (articolo, monografia, edizione di fonti, inventariazione ecc.). La Commissione scientifica si riserverà di valutare la pubblicazione di tale elaborato nelle riviste o collane scientifiche dell’Ordine Carmelitano.

Importo dell’assegno: 5500 euro lordi

Regime di prestazione autonoma e assenza di vincoli di subordinazione: il vincitore non sarà inserito nell’organigramma dell’Archivio né nelle sue attività e potrà liberamente organizzare la propria ricerca, anche da casa. Tasse ed eventuali contributi previdenziali saranno determinati sulla base del regime fiscale e previdenziale del vincitore (p.iva o gestione separata): per tale ragione il vincitore prescelto dovrà comunicare la propria situazione fiscale all’amministrazione dell’Archivio al momento dell’accettazione dell’assegno.

Assegno compatibile con altre borse o redditi da lavoro.

Durata: 9 mesi (1 novembre 2020 – 31 luglio 2021), durante i quali l’assegnista sarà libero di organizzare in autonomia tempi e modi della ricerca.

Per ogni richiesta di ulteriori informazioni, v’invitiamo a scrivere al seguente indirizzo: archivio@ocarm.org

scarica AGGIORNAMENTO_1.BANDO ASSEGNO E. BOAGA 2020 ITA

scarica AGGIORNAMENTO_2.BANDO ASSEGNO E. BOAGA 2020 ESP

scarica AGGIORNAMENTO_3.BANDO ASSEGNO E. BOAGA 2020 ENG

scarica AGGIORNAMENTO_4.allegato_DOMANDA DI AMMISSIONE BANDO BOAGA 2020

 

In questa fase di transizione verso la normale ripresa delle attività in seguito all’emergenza epidemiologica da COVID19, nel mese di giugno 2020 l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano riaprirà al pubblico in maniera contingentata e su prenotazione, secondo la normativa vigente e regole di buon senso appositamente adottate. La data di ripresa del servizio e le modalità per accedervi saranno comunicate a breve.

Vi ringraziamo per la pazienza e la collaborazione.

In ottemperanza al DPCM 9 marzo 2020, che estende a tutta Italia le misure d’emergenza in materia di contenimento e gestione dell’epidemia da COVID-19,

l’Archivio Generale sospende l’apertura e il servizio al pubblico, fino a data da destinarsi.

ff_ 107r-127r_0001

Bando di selezione per il conferimento di n. 1 Assegno di ricerca

Decorrenza 1 febbraio 2020 – Scadenza 30 luglio 2020

Conformemente alle proprie finalità, l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano (d’ora in poi AGOC) indice una selezione per titoli e colloquio per il conferimento a studiosi di n. 1 assegno di ricerca, intitolato alla memoria dell’archivista p. Emanuele Boaga, OCarm, per lo svolgimento di ricerche storiche, storico-religiose, filologiche o archivistiche relative all’Ordine Carmelitano, da condursi utilizzando il patrimonio dell’AGOC, e che abbiano come obiettivo la produzione di un elaborato scientifico (articolo, monografia, edizione di fonti, inventariazione ecc.). La Commissione scientifica si riserverà di valutare la pubblicazione di tale elaborato nelle riviste o collane scientifiche dell’Ordine Carmelitano.

Importo dell’assegno: 5500 euro lordi

Regime di prestazione autonoma e assenza di vincoli di subordinazione: il vincitore non sarà inserito nell’organigramma dell’Archivio né nelle sue attività e potrà liberamente organizzare la propria ricerca, anche da casa. Tasse ed eventuali contributi previdenziali saranno determinati sulla base del regime fiscale del vincitore (p.iva o gestione separata): per tale ragione il vincitore prescelto dovrà comunicare la propria situazione fiscale all’amministrazione dell’Archivio al momento dell’accettazione dell’assegno.

Assegno compatibile con altre borse o redditi da lavoro.

Durata: 9 mesi (1 ottobre 2020 – 30 giugno 2021), durante i quali l’assegnista sarà libero di organizzare in autonomia tempi e modi della ricerca.

Per ogni richiesta di ulteriori informazioni, v’invitiamo a scrivere al seguente indirizzo: archivio@ocarm.org

 

SCARICA BANDO 2020 ITA

SCARICA ALLEGATO 1: DOMANDA DI PARTECIPAZIONE 2020

 

Comunichiamo che giovedì 19 dicembre 2019 sarà l’ultimo giorno di apertura dell’archivio prima delle vacanze natalizie: riapriremo mercoledì 8 gennaio 2020.
Cogliamo l’occasione per augurarvi un sereno Natale e un buon anno nuovo.

6116189_orig

(Nella foto: Filippino Lippi, L’Adorazione dei Magi, tempera grassa su tavola, 1496, Galleria degli Uffizi, Firenze. Immagine di pubblico dominio: it.wikipedia.org/wiki/Filippino_Lippi#/media/File:Adorazione_dei_magi,_filippino_lippi.JPG)

ThumbServlet

Siamo molto felici di comunicarvi che la Terza edizione dell’Assegno di ricerca intitolato alla memoria di p. Emanuele Boaga è stata vinta dal dottor Jacopo De Santis, dottore di ricerca in Storia e Scienze sociali e archivista paleografo diplomato alla Scuola APD dell’Archivio di Stato di Roma. Lavorerà a un progetto intitolato “L’archivio del convento di Santa Maria in Traspontina: una proposta di riordinamento e inventariazione”.

Il complesso documentario della Traspontina, conservato presso l’AGOC e in parte presso l’Archivio di Stato di Roma, comprende la documentazione relativa al periodo in cui il suddetto convento era sede della Curia generalizia e dipendeva direttamente dal priore generale. Perciò in esso sono confluiti non solo i documenti relativi all’amministrazione del convento, ma anche quelli relativi all’amministrazione dei curiali: procuratori, postulatori, economi generali ecc. È proprio in questa commistione e sovrapposizione di giurisdizioni che risiedono le criticità ma anche l’estremo interesse di questo riordinamento.

10 – 28 settembre 2019: è cominciato il Capitolo generale dell’Ordine Carmelitano 2019.

25550114_1275850695853150_2581990561359328941_n

I capitoli generali sono l’espressione collegiale del potere legislativo e decisionale di un ordine o istituto religioso: un’assemblea di religiosi provenienti da tutto il mondo, i quali si riuniscono periodicamente, su un piano di parità, per monitorare la vita spirituale e materiale dell’istituto e provvedere alle sue necessità, per rappresentarlo da un punto di vista legale e rinnovarne le più alte cariche istituzionali, attraverso la loro elezione da parte dei partecipanti all’assemblea. Per quanto riguarda l’Ordine Carmelitano, la più antica testimonianza di un capitolo generale risale al 1247: la notizia si ricava dalla bolla con cui, in quell’anno, papa Innocenzo IV aggiornò e approvò la Regola del Carmelo (cfr. Dizionario Carmelitano, a cura di E. Boaga, O. Carm., e L. Borriello, O.C.D., 2008).

Nel nostro archivio si conservano gli atti dei capitoli generali in originale dal 1318 al 1968: essi costituiscono una parte fondamentale della memoria giuridico-amministrativa dell’Ordine.
Nella foto il capitolo generale del 1318 (AGOC, II.C.O. III.1, ff. 11v-12r; volume in pergamena con coperta in pelle).

Siamo molto felici di presentarvi la nuova pubblicazione del dottor Marco Papasidero, frutto del lavoro di ricerca che lo studioso ha svolto presso il nostro Archivio, grazie all’Assegno di ricerca intitolato alla memoria di p. Emanuele Boaga (1° edizione, 2017).
Il volume è pubblicato da Edizioni Carmelitane.

69317693_2405435376188763_6253383103490818048_n

Il volume ha per oggetto la figura del beato Luigi Rabatà, carmelitano vissuto nel Quattrocento e priore del convento di S. Michele a Randazzo, in Sicilia. Lo studio prende in esame gli atti dei due processi in partibus condotti a Randazzo nel 1533 e nel 1573, finalizzati a raccogliere le informazioni relative alla vita, alla fama di santità e ai miracoli verificatisi per intercessione del beato. Tra le fonti utilizzate nel volume, anche numerosi testi agiografici composti a partire dal Seicento e che fissarono la memoria di Luigi Rabatà nel corso dei secoli. Il libro ha l’obiettivo di condurre il lettore alla conoscenza di questa figura meno nota della storia dell’Ordine Carmelitano, fornendo un esame attento dei dati biografici, spirituali, cultuali e devozionali che emergono dalle deposizioni dei testimoni nei due processi e dalle altre fonti agiografiche e narrative nel corso dei secoli.

Marco Papasidero è laureato in Lettere moderne. Nel 2016 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Storia delle forme culturali euromediterranee ed è stato poi titolare di un assegno di ricerca presso l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino. Le sue ricerche riguardano l’agiografia, il culto dei santi e delle reliquie, le pratiche devozionali e di guarigione nel cristianesimo.

Potete leggere la scheda editoriale completa al seguente indirizzo: http://carmelitani.com/prodotto/a-laudi-deu-luigi-rabata-tra-storia-memoria-pratiche-devozionali?fbclid=IwAR3OF8JRCFD6AMRDDymYbk0x2sIFOrwG1yFEZgz4LSaKQRprM2Kp4Ai_Gfg