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Curiosità dell’Archivio

Un sigillo del re di Francia

Per il quarto anno consecutivo abbiamo completato un altro blocco di restauri dei sigilli provenienti dalla nostra collezione di pergamene. Come negli anni passati, il progetto è stato sostenuto grazie ai contributi dell’8xMille della CEI ed è stato eseguito dal dottor Luca Becchetti, custode dei sigilli dell’Archivio Apostolico Vaticano.

Vi mostriamo il prima e il dopo di un grande sigillo rotondo in cera naturale del re di Francia Francesco I (1515-1547), le cui condizioni, prima del restauro, erano pessime, con frammenti reincollati senza alcuna logica. Il sigillo, oggi nuovamente leggibile nonostante le parti deperdite, mostra sul recto l’effigie del sovrano assiso sul trono, coronato e con lo scettro, entro un padiglione a fiordalisi; sotto i suoi piedi, s’intravedono le sagome di due leoni. Sul verso si scorge traccia dello scudo di Francia.

Il privilegio a cui appartiene (II Extra/1527.1) è datato Saint Denis, 7 luglio 1527: si tratta di una lettera regia con cui il re di Francia scrive al priore generale Niccolò Audet, ponendo fine alla diatriba tra costui e Stephane Jovency, priore della provincia di Narbona. Quando l’8 maggio 1524, durante il Capitolo di Venezia, Audet era stato eletto generale, Jovency ne aveva disconosciuto l’autorità, causando una frattura nell’Ordine carmelitano. Una settimana dopo l’elezione contestata, il priore di Narbona aveva indetto un anti-capitolo a Montpellier, dal quale era uscito priore generale. Probabilmente a quel capitolo parteciparono solo le province della Francia meridionale, ma lo scontro tra esse e il resto dell’Ordine fu tale da causare uno scisma a suon di scomuniche. Infatti Audet aveva portato la questione davanti a papa Clemente VII, ottenendo una bolla con cui si intimava ai francesi di tornare sotto la giurisdizione della curia carmelitana di Roma. A sua volta Jovency aveva fatto appello al re di Francia, nel tentativo di far sospendere la decisione papale, ma il Consiglio reale decise in favore di Audet, il quale governò dal 1524 al 1562, distinguendosi come straordinario riformatore. Il suo generalato fu il secondo più lungo della storia dell’Ordine, dopo quello di Giovanni Grossi (1411-1430).

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Notizie

I primi manoscritti dell’AGOC su Manus Online (MOL)

Dopo la recente adesione dell’Archivio e della Biblioteca generali dell’Ordine Carmelitano al progetto Manus Online (MOL), finalizzato alla tutela, catalogazione e studio dei manoscritti prodotti dal Medioevo all’età contemporanea, abbiamo iniziato a inserire, all’interno della piattaforma, i primi esemplari appartenenti al fondo Personae del nostro Archivio. Si tratta di una collezione di manoscritti databili tra il XIV e il XIX secolo, contenenti testi di argomento teologico, filosofico o destinati alla predicazione, redatti o copiati da autori carmelitani.

Attualmente nel database sono presenti circa 40 schede analitiche redatte dalla nostra collaboratrice Flavia Di Giampaolo: la descrizione dei manoscritti, basata su un protocollo standard, prevede una prima parte relativa alle caratteristiche materiali del manufatto e una seconda dedicata all’elenco dettagliato dei contenuti.

La banca dati così strutturata permette una analisi approfondita e calibrata di ogni manoscritto, mediante l’inserimento di informazioni, più o meno analitiche, all’interno di stringhe prestabilite.

Siamo lieti che il lavoro stia procedendo a pieno ritmo e ci teniamo a ribadire l’importanza dell’adesione a MOL per diffondere la conoscenza dell’Ordine carmelitano e per rendere accessibile a un’utenza sempre più ampia una parte rilevante del patrimonio più antico della nostra comunità religiosa.

Per chi fosse interessato, è possibile consultare le schede presenti cliccando direttamente al seguente link: https://manus.iccu.sbn.it/risultati-ricerca-manoscritti?item_nocheck%3A13088%3ABiblioteca=1766034#1752142653641 .

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Chiusura estiva

I nostri istituti chiuderanno per la pausa estiva nei seguenti giorni:

Archivio generale:

lun. 28 luglio 2025 – lun. 25 agosto 2025

Biblioteca generale carmelitana:

lun. 28 luglio 2025 – dom. 24 agosto 2025.

Cogliamo l’occasione per augurarvi una buona estate!

Chi fosse interessato a presentare la propria candidatura per il Progetto E. Boaga dell’Archivio, potrà presentare il plico entro il 31 luglio c.a., secondo le modalità previste dal bando: pec, raccomandata o consegna a mano in portineria (https://archivioocarm.com/assegno-di-ricerca-alla-memoria-di-p-emanuele-boaga-nona-edizione-2025/).

Pieter Paul Rubens, Estate: i contadini vanno al mercato (1620-1630)

Per leggere la Newsletter online e per iscriversi, si rimanda al seguente indirizzo web: https://www.ocarm.info/cgi-bin/dada/mail.cgi/archive/prayer/20250722102103/

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EVENTI

Giornate di valorizzazione del Patrimonio culturale ecclesiastico 2025

In occasione delle Giornate di valorizzazione del patrimonio ecclesiastico  2025, martedì 13 maggio l’Archivio e la Biblioteca Generali dell’Ordine Carmelitano hanno allestito una piccola mostra dei loro pezzi più importanti.

Dopo un’introduzione del preside dell’Institutum Carmelitanum p. Giovanni Grosso O.Carm., l’archivista Simona Serci e la bibliotecaria Sara Bischetti hanno mostrato e presentato ai visitatori alcuni tra i documenti e libri più significativi per la storia dell’Ordine Carmelitano.

Infatti, per l’occasione sono stati esposti al pubblico alcuni preziosi manoscritti librari e rari incunabuli custoditi nei nostri istituti, diverse cinquecentine e seicentine, nonché un codice liturgico manoscritto di dimensioni atlantiche, risalente al XVIII secolo e recentemente restaurato. Attraverso la descrizione di questi pezzi, Sara ha accompagnato i visitatori incuriositi in un viaggio dentro la storia del libro antico, dalla pergamena vergata a mano e miniata fino ai primi secoli delle edizioni a stampa su carta, processi di produzione e commercializzazione a cui lo stesso Ordine Carmelitano partecipò in qualità di committente e acquirente di libri, che in età moderna andarono a costituire la biblioteca dello studium generale di Santa Maria in Traspontina, nucleo più antico della nostra Biblioteca.

Inoltre, sono stati selezionati e descritti numerosi documenti d’archivio, in pergamena e carta, grazie ai quali Simona ha potuto raccontare la storia dei carmelitani, partendo dalle origini sul Monte Carmelo fino all’arrivo dei frati nel Mediterraneo occidentale intorno alla metà del XIII secolo, eventi attestati da una breve rassegna di bolle e brevi pontifici. Sempre attraverso testimonianze d’archivio, sono poi stati illustrati i momenti salienti del governo generale dell’Ordine, dai più antichi capitoli generali, che durante il Medioevo erano celebrati in giro per l’Europa, fino alla stabilizzazione – nel corso del Cinquecento – della sede della curia generalizia carmelitana a Roma, nel convento di Traspontina, per arrivare alla costruzione, nei primi anni del Novecento, del Collegio Internazionale Sant’Alberto (CISA), con l’esposizione di planimetrie e fotografie d’epoca raffiguranti l’edificio che ancor oggi ospita i nostri istituti. Un particolare risalto è stato dato alla sezione documentaria della Postulazione generale, con la messa in mostra di alcuni pezzi relativi ai processi di beatificazione e canonizzazione di personaggi carmelitani, in special modo i beati Giovanni Battista Spagnoli detto Mantovano (1448-1516) e Angelo Paoli (1642-1720).

Siamo lieti di mostrarvi alcuni scatti fotografici della mostra e, grati a tutti per la calorosa partecipazione e per l’interesse dimostrati, ci auguriamo di poter replicare in futuro con altrettanto successo.  

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EVENTI

Presentazione del libro di Cristina Cumbo

Venerdì 16 maggio, nella sala intitolata a Tito Brandsma del nostro Istituto, abbiamo avuto il piacere di ospitare la dott.ssa Cristina Cumbo per la presentazione del suo ultimo libro La Chiesa e il Convento di S. Giuliano l’Ospitaliero ai Trofei di Mario, pubblicato nel 2024 da Edizioni Carmelitane (https://edizionicarmelitane.org/it/products/la-chiesa-e-il-convento-di-san-giuliano-lospitaliero-ai-trofei-di-mario). 

Lo studio è incentrato su una chiesa ormai scomparsa, che si trovava a Roma nei pressi di piazza Vittorio Emanuele e che fu abbattuta al momento della costruzione della stessa nel 1876. Era annessa a uno dei tre più antichi conventi carmelitani in Urbe e, per questo, parte della ricerca è stata condotta su documentazione conservata presso l’Archivio Generale dei Carmelitani.

Dopo una breve introduzione di p. Giovanni Grosso, preside dell’Institutum Carmelitanum, è intervenuta la prof.ssa Maria Vittoria Marini Clarelli, storica dell’arte, già soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma, oggi docente presso la Pontificia Università Gregoriana, sottolineando i punti di forza del volume, in particolare l’acume critico e scientifico adoperato dall’autrice. Ha concluso l’incontro la relazione della dott.ssa Cumbo che ha illustrato ai partecipanti, attraverso alcune immagini più significative, il metodo adottato per le sue ricerche, sottolineandone anche gli aspetti più problematici.

Qui sotto una foto dell’evento.

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NOTIZIE

Ancora sulla catalogazione dei volumi della BiGOC

Come già sapete, l’attività di catalogazione del patrimonio librario della Biblioteca Generale Carmelitana sta procedendo a pieno ritmo: attualmente siamo arrivati all’inserimento di oltre duemila record bibliografici, per l’esattezza di 2.059 titoli tra volumi antichi, moderni, nuove acquisizioni e periodici.

La partecipazione della nostra biblioteca all’Opac di catalogazione nazionale SBN sta permettendo a un più ampio ed eterogeneo pubblico di utenti di conoscere il nostro patrimonio librario e, di conseguenza, la nostra realtà comunitaria.

Reputando la catalogazione una delle priorità della nostra mission bibliotecaria, ci siamo posti l’obiettivo di continuare con regolarità tale attività augurandoci di poter raggiungere il prima possibile il nostro scopo.

È possibile accedere al catalogo attraverso il seguente link: 

https://www.beweb.chiesacattolica.it/UI/page.jsp?action=ricerca%2Frisultati&view=griglia&locale=it&ordine=&liberadescr=biblioteca+generale+carmelitana&liberaluogo=&dominio=6&dominio=8&ambito=CEIBIB .

Vi terremo aggiornati sul procedere del nostro lavoro!

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EVENTI

Giornate di valorizzazione del Patrimonio culturale ecclesiastico 2025

Nella settimana 10-18 maggio 2025 in tutta Italia si terranno le ormai consuete iniziative volte a valorizzare il patrimonio artistico e culturale degli istituti ecclesiastici, quest’anno rese ancora più speciali perché si svolgeranno durante l’Anno Giubilare.

Per l’occasione anche l’Archivio e la Biblioteca generali dell’Ordine carmelitano apriranno le loro porte ai visitatori, nella giornata di martedì 13 maggio 2025, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, per mostrare il materiale documentario e librario più antico qui conservato.

In particolare, saranno esposti al pubblico e presentati alcuni manoscritti e documenti medievali più significativi per la storia dell’Ordine e alcuni incunaboli e cinquecentine facenti parte del fondo antico della Biblioteca, legati a personalità di spicco dei Carmelitani.

Vi aspettiamo numerosi!

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PROGETTI

Restauro dei volumi liturgici della Biblioteca generale carmelitana

Dallo scorso anno, grazie ai contributi dell’8xMille della Conferenza Episcopale Italiana destinati ad Archivi e Biblioteche ecclesiastiche, la nostra Biblioteca ha potuto commissionare un importante progetto di restauro dei volumi appartenenti al fondo liturgico ivi conservato.

Il restauratore Alessandro De Cupis ha infatti riportato all’antica bellezza quattro dei circa trenta volumi liturgici, tra antifonari, corali e graduali, databili tra il XVI e il XVIII secolo, che si caratterizzano per le loro dimensioni atlantiche, per la presenza di preziose miniature e per il fatto di essere interamente manoscritti, quindi, di grande valore storico e culturale per il nostro patrimonio librario.

Alessandro De Cupis sta attualmente proseguendo l’attività di restauro di altri sette volumi e ci auguriamo che possa continuare anche in futuro, completando l’intero fondo, così da incentivare lo studio e la valorizzazione di questi importanti esemplari da parte di esperti del settore.

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AVVISI

Chiusura pasquale

I nostri istituti chiuderanno per le festività pasquali nella settimana dal 21 al 27 aprile 2025.

Cogliamo l’occasione per augurarvi una serena Pasqua!

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NOTIZIE

Partecipazione al progetto Manus Online (MOL) 

L’Archivio e la Biblioteca Generali dell’Ordine Carmelitano hanno aderito, in qualità di istituti ecclesiastici italiani, al progetto Manus Online (MOL), coordinato dall’ICCU e finalizzato alla tutela, catalogazione e studio dei manoscritti prodotti dal Medioevo all’età contemporanea.

L’obiettivo è quello di inserire, all’interno del database, le descrizioni codicologiche di circa 200 manoscritti librari appartenenti alle Sezioni Personae e Varia dell’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano (AGOC). Si tratta di due collezioni che custodiscono esemplari databili tra il XIV e il XIX secolo, contenenti testi di argomento teologico, filosofico e spirituale, ma anche destinati alla predicazione, redatti o copiati da autori carmelitani (Personae) oppure da scrittori non direttamente collegati alla realtà religiosa del Carmelo (Varia). Tali volumi, attraverso varie vicende storiche, confluirono nella biblioteca che faceva da supporto allo Studium generale della Traspontina di Roma.

L’attività di catalogazione si inserisce all’interno del più ampio programma di valorizzazione del patrimonio documentario e librario dell’Archivio e della Biblioteca Generali, finalizzato in primo luogo a diffondere la conoscenza dell’Ordine carmelitano, nonché a preservarne l’integrità storico-culturale.

L’adesione a MOL contribuirà, pertanto, a rendere accessibile a un pubblico più vasto una parte rilevante del patrimonio più antico della nostra comunità religiosa.

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I TESORI DELLA BIBLIOTECA

La canonizzazione di san Carlo Borromeo raccontata da un’edizione seicentesca

La Biblioteca Generale Carmelitana conserva un piccolo volume a stampa del 1610, contenente una relazione sommaria della vita e dei miracoli di san Carlo Borromeo e della sua canonizzazione, avvenuta a Roma il 1° novembre di quello stesso anno, durante il pontificato di Paolo V Borghese.

Si tratta, quindi, di una delle primissime edizioni che raccontano, con minuzia dei particolari, non solo il processo di canonizzazione di san Carlo, ma anche i dettagli riguardanti i ricchi e maestosi ornamenti della cerimonia.

Sul frontespizio è presente un’immagine calcografica raffigurante san Carlo secondo l’iconografia tradizionale, in meditazione davanti al crocefisso, in abiti cardinalizi e con i consueti tratti del volto che lo rendono immediatamente riconoscibile, come il caratteristico naso pronunciato.

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LE CURIOSITÀ DELL’ARCHIVIO

Storielle stracciate

Talvolta in convento accadevano eventi divertenti ma incresciosi, che ci sono stati tramandati dai documenti conservati nel nostro archivio.

Era il mese di marzo dell’anno 1637 e il priore generale dei carmelitani Teodoro Straccio scriveva al priore del convento di Massalombarda, località non lontana da Ravenna, per risolvere una questione imbarazzante. Erano giunte fino a Roma le vivaci lamentele del signor Giacomo Bertachi, circa il comportamento irriverente di un certo fra’ Pietro Maria, questuante appartenente al suddetto convento carmelitano. Infatti nella prima domenica di Quaresima (il 1° marzo 1637) fra’ Pietro, giocando insieme ad alcuni suoi compagni dopo una bella nevicata, aveva tirato una palla di neve in testa al signor Bertachi, che passava di là, non si sa se per scherzo o per collera.

Poiché il Bertachi chiedeva insistentemente di redarguire e punire fra’ Pietro per la sua condotta inopportuna, il generale Straccio si vide costretto a disporre che il frate fosse messo in una cella di isolamento per alcuni giorni, così da placare l’indignazione del laico [AGOC, II C.O. 1(24), fasc. 4, p. 163].

L’esuberante fra’ Pietro cominciò così la sua Quaresima, con una burla costata cara…

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BANDI

Assegno di ricerca AGOC – Nona edizione (2025)

Come ogni anno, l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano ha indetto una selezione per il conferimento di un assegno di ricerca, intitolato alla memoria di p. Emanuele Boaga, che fu archivista generale dell’Ordine per circa trent’anni.
I progetti devono essere incentrati su ricerche storiche, religiose, filologiche o archivistiche, partendo dall’analisi del patrimonio documentario conservato nel nostro Archivio. L’obiettivo è quello di produrre un elaborato scientifico sulla base degli studi effettuati (articolo, monografia, edizione di fonti, inventariazione ecc.), di cui si
valuterà la pubblicazione con Edizioni Carmelitane.
La scadenza per l’invio delle candidature è prevista per il 31 luglio 2025.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al bando: 

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Progetti

Restauro dei sigilli dellAGOC

Da alcuni anni, grazie ai contributi dell’8xMille della Conferenza Episcopale Italiana destinati ad Archivi e Biblioteche ecclesiastiche, il nostro archivio ha potuto programmare e commissionare alcuni interessantissimi progetti di restauro dei sigilli conservati nella Sezione Diplomatica.

Infatti, tra il 2023 e il 2024 il dottor Luca Becchetti, Conservatore dei Sigilli dell’Archivio Vaticano e Responsabile del laboratorio di restauro Sphragis, ha riportato all’antica bellezza un totale di 87 sigilli in cera, 50 ancora attaccati alle originarie pergamene e 37 staccati, caduti da privilegi vescovili e bolle pontificie a causa dell’usura del tempo oppure da essi recisi in conseguenza della vecchia abitudine, non più accettabile secondo le moderne tecniche di conservazione, di custodirli separatamente dai documenti membranacei di provenienza.

La nostra speranza è di poter proseguire in questa attività anche in futuro, completando così l’opera di restauro e studio dei restanti sigilli pendenti in cera e piombo della nostra preziosa collezione.

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Notizie

Catalogazione dei volumi della BiGOC

Siamo lieti di informarvi che l’attività di catalogazione del patrimonio librario della Biblioteca Generale Carmelitana sta procedendo a pieno ritmo e ha condotto, attualmente, all’inserimento di 1.115 record bibliografici (tra volumi antichi, moderni e nuove acquisizioni), all’interno del portale degli istituti culturali ecclesiastici BeWeb, in collegamento con il più ampio sistema di catalogazione nazionale Opac SBN.
Questo risultato rappresenta per il nostro istituto un dato senza dubbio incoraggiante e dimostra l’importanza della catalogazione quale attività principale per la diffusione e la conoscenza delle collezioni librarie della Biblioteca, che consente, inoltre, di effettuare anche un controllo sulle stesse.
Consapevoli del vasto lavoro che ci aspetta e prevedendo una conclusione dell’attività in tempi dilatati, stiamo dando priorità a quelle che pensiamo possano essere le esigenze di studio e di ricerca della nostra comunità da un lato e degli utenti esterni dall’altro. Infatti, in questo momento, abbiamo avviato, parallelamente, anche la catalogazione dei periodici, con un costante aggiornamento del posseduto.

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Eventi

Descrivere incunaboli – Catania 11 ottobre 2024

La Biblioteca Generale Carmelitana ha avuto il piacere di partecipare alla Giornata di studi “Descrivere incunaboli”, organizzata dal Dipartimento di Scienze umanistiche dell’Università di Catania, nell’ambito del progetto PRIN 2020: “MeMo: Memory of Montecassino”.

L’incontro, patrocinato dalla biblioteca stessa, insieme alla SISBB, all’AIB Sicilia e alla Società di storia patria per la Sicilia orientale, si è svolto l’11 ottobre scorso presso il Monastero dei Benedettini di Catania e ha riguardato i progetti di studio e di descrizione di importanti fondi incunabolistici italiani.

Il lavoro di schedatura degli incunaboli, da poco intrapreso dalla Biblioteca Generale Carmelitana, è stato illustrato da Rosa Parlavecchia (Università di Salerno) e da Sara Bischetti (Biblioteca Generale Carmelitana) ed è stato l’occasione per divulgare la conoscenza del più antico patrimonio librario ivi conservato.  

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Novità

L’Archivio e la Biblioteca generali dell’Ordine Carmelitano su Academia.edu

L’Archivio e la Biblioteca generali dell’Ordine Carmelitano sono di recente entrati a far parte del portale Academia, con l’obiettivo di condividere e diffondere tra gli studiosi, sia religiosi che laici, le numerose pubblicazioni (monografie, saggi e articoli) scaturite negli ultimi anni dalle ricerche condotte in Archivio e Biblioteca. I diversi studi sono stati pubblicati da Edizioni Carmelitane, casa editrice della Curia Generalizia dell’Ordine Carmelitano e dell’Institutum Carmelitanum.

La finalità più ampia è stata, inoltre, quella di far conoscere l’Archivio e la Biblioteca dei Carmelitani in quanto istituzioni non solo ecclesiastiche, ma anche culturali, includendole all’interno della comunità scientifica internazionale per eventuali future collaborazioni e progetti.

Per il momento, sono stati inseriti gli ultimi lavori usciti nelle diverse collane di Edizioni Carmelitane, che potete visionare al seguente link: https://independent.academia.edu/ArchivioeBibliotecageneralidellordinecarmelitano.

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Bandi

Assegno di Ricerca AGOC – Ottava edizione

L’ottava edizione dell’Assegno di ricerca, intitolato alla memoria di p. Emanuele Boaga, indetto dall’Archivio generale dell’Ordine Carmelitano, è stata vinta dalla dottoressa Antonella Dejure, la quale svolgerà uno studio intitolato: La corrispondenza delle monache carmelitane dei monasteri di San Gabriele Arcangelo di Capua e del Ss. Salvatore di Capri a padre Serafino Maria Potenza (1697-1763): regesto, edizione, studio storico e linguistico della documentazione conservata nell’Archivio generale dell’Ordine dei carmelitani.

Ci auguriamo che questo lavoro possa essere un’occasione non solo per contribuire a rafforzare l’identità dell’Ordine Carmelitano, ma anche per coinvolgere un’udienza internazionale, attraverso una tematica di interesse globale come quella della corrispondenza femminile.

Per ulteriori approfondimenti si rimanda al bando e al verbale di assegnazione: https://archivioocarm.com/assegno-di-ricerca-alla-memoria-di-p-emanuele-boaga-ottava-edizione-2024/

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Per leggere la Newsletter online e per iscriversi, si rimanda al seguente indirizzo web: https://www.ocarm.info/cgi-bin/dada/mail.cgi/archive/prayer/20241030092859/

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EVENTI

Tavola rotonda “Missionary Archives and Linguistic-Cultural Interactions”

L’11 luglio 2024 l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano ha partecipato alla tavola rotonda “Missionary Archives and Linguistic-Cultural Interactions”, prevista all’interno delle giornate di convegno “Mapping and Translating Spaces, Cultures and Languages Experiences Connected to Empires and Missions (1500-1700)”. L’evento, promosso dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – CNR e dal Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali dell’Università Sapienza di Roma, si è svolto presso la sede dell’Istituto Nazionale di Studi Romani sull’Aventino.

I relatori presenti alla tavola rotonda rappresentavano diversi archivi ecclesiastici e hanno presentato il materiale documentario relativo alle missioni religiose all’interno dell’Impero portoghese nella prima età moderna, illustrando alcuni esempi di mediazione linguistica tra i frati provenienti dall’Europa e le comunità indigene del Sud America, dell’Africa e dell’Asia.

Erano presenti: Simona Serci per l’Archivio Generale Ordine Carmelitano; Flavio Belluomini per l’Archivio Storico ‘de Propaganda Fide’; Axel Alt per l’Archivio Generale dei Carmelitani Scalzi; Festo Mkenda, S.J. per l’Archivum Romanun Societatis Iesu; Patrizia Morelli per l’Archivio Ordine Frati Minori Cappuccini; Andrés Gómez Rozo, O.S.A. per l’Archivio generale degli Agostiniani.

Il momento è stato proficuo non solo per gli archivisti, che hanno potuto condividere peculiarità e analogie tra i loro archivi, ma anche per gli studiosi presenti (storici, linguisti, storici dell’arte, antropologi etc.), che hanno molto apprezzato questo percorso virtuale tra le fonti.

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I TESORI DELLA BIBLIOTECA

Lavori in corso: gli incunaboli della Biblioteca Generale Carmelitana

Siamo lieti di informarvi che la Biblioteca Generale Carmelitana ha da poco avviato il progetto di schedatura dei suoi incunaboli, finalizzato alla redazione del catalogo a stampa, edito da Viella, e inserito nella collana editoriale “Incunaboli”, diretta da Marco Palma.

Il catalogo, la cui importanza risiede anche nel fatto di essere il primo volume della collana a prendere in esame gli incunaboli conservati presso una biblioteca romana, sarà curato da Sara Bischetti, bibliotecaria della Biblioteca Generale Carmelitana, e da Rosa Parlavecchia, docente di Elementi di storia del libro presso l’Università degli Studi di Salerno.

L’iniziativa si inserisce all’interno del più ampio obiettivo volto a valorizzare il patrimonio librario della biblioteca, a partire dalle sue collezioni più antiche, nonché a promuovere e diffondere la conoscenza dell’Ordine carmelitano.

In attesa della pubblicazione del catalogo, i primi risultati del progetto saranno presentati in occasione della Giornata di studi “Descrivere incunaboli”, prevista per l’11 ottobre 2024 presso l’Università di Catania.

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COMUNICAZIONI

Il saluto del Direttore

Cari lettori,

con la chiusura estiva dell’Archivio e della Biblioteca Generali lascio il mio lavoro di direttore per intraprendere una nuova missione, dopo nove anni come archivista generale e due anni e mezzo come bibliotecario generale.

È stata per me un’esperienza esaltante di apprendimento, collaborazione e sfide da affrontare. Quando mi fu affidato questo lavoro portavo con me il sogno di fare dell’Archivio e, poi, della Biblioteca dei luoghi di incontro e di scambio di idee, ricerche e progetti. Luoghi in cui le persone si ritrovano in un clima di accoglienza e di amicizia, avendo come ambiente naturale la comunità carmelitana del Centro Internazionale Sant’Alberto. E grazie a un meraviglioso lavoro di squadra questo si è realizzato. Se dovessi, infatti, racchiudere in una parola l’esperienza di questi anni, direi senz’altro che è relazioni.

Abbiamo cercato di curare le relazioni a più livelli. Quello immediato è stato in riferimento al nostro ricco patrimonio archivistico e librario, che abbiamo trattato non tanto come un deposito da vigilare, quanto come la realtà viva di una istituzione, con i suoi ottocento anni di storia, che ancora oggi si racconta e vuole farsi conoscere. Per cui, non solo ci siamo attivati a realizzare o a migliorare i sistemi di conservazione e di ricerca (inventari, cataloghi, digitalizzazioni, restauri), ma ci siamo spesi a promuovere gli studi su questo patrimonio attraverso assegni annuali di ricerca, collaborazioni a progetto e periodi di stage. Consapevoli che il nostro patrimonio appartiene a tutti, ci siamo adoperati nel far conoscere sia quanto abbiamo ereditato sia le nostre iniziative attraverso diversi canali social, convegni, giornate di studio e pubblicazioni. Ci ha infine accompagnati l’altra consapevolezza che il patrimonio dell’Ordine fa parte di un patrimonio culturale molto più ampio e che solo grazie alla collaborazione con altre istituzioni, similari e non, si possono raggiungere obiettivi più efficaci. E così abbiamo stretto relazioni significative con persone ed enti dell’Ordine, anche a livello internazionale, mentre nell’ambito nazionale con la Conferenza Episcopale Italiana, l’Associazione Archivistica Ecclesiastica e con l’Ordine dei Servi di Maria.

Grazie alla ricerca e all’ottenimento di risorse finanziarie dalla CEI, dal Ministero italiano della Cultura e da altri canali, per non parlare dell’imprescindibile contributo dell’Ordine, è stato possibile dare vita a tutto questo. Certamente, c’è ancora tanto da fare, ma ritengo che in questi anni abbiamo tracciato la direzione da seguire e il prossimo che guiderà l’Archivio e la Biblioteca Generali farà ancora molto e meglio. Ringrazio voi lettori che seguite e sostenete le nostre attività e auguro a tutti buone vacanze!

Mario Alfarano

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Chiusura

I nostri istituti chiuderanno per la pausa estiva nei seguenti giorni:

Archivio generale: 

ven. 2 agosto 2024 – lun. 26 agosto 2024

Biblioteca generale carmelitana:

ven. 2 agosto 2024 – dom. 25 agosto 2024.

Cogliamo l’occasione per augurarvi

una buona estate!

Per leggere la Newsletter online e per iscriversi, si rimanda al seguente indirizzo web:

https://www.ocarm.info/cgi-bin/dada/mail.cgi/archive/prayer/20240801120944/

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Eventi

Archivissima 2024

Dal 6 al 9 giugno si svolgeranno in tutta Italia le iniziative culturali dell’evento Archivissima 2024 – Il Festival e la Notte degli Archivi, dedicato al tema #Passioni. Per tale occasione l’Archivio e la Biblioteca generali dei carmelitani hanno organizzato una tavola rotonda dal titolo: «Aut pati aut mori». La simbologia del cuore nell’iconografia femminile carmelitana.

Insieme a Ruggiero Doronzo, storico dell’arte, e a Charlo Camilleri, teologo spirituale, dialogheremo sulla simbologia del cuore nella mistica carmelitana femminile dell’età moderna (secc. XVI-XVIII), a partire dalla sua rappresentazione nelle incisioni calcografiche custodite presso l’Archivio Generale dell’Ordine Carmelitano, con speciale riferimento alle figure di santa Teresa d’Avila, di santa Maria Maddalena De’ Pazzi e della venerabile Rosa Maria Serio.

L’evento si svolgerà il 7 giugno 2024, alle ore 18:30, presso il Centro Internazionale Sant’Alberto, in via Sforza Pallavicini 10, Roma.

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Eventi

Gli incunaboli della Biblioteca Carmelitana

In occasione delle Giornate di Valorizzazione del Patrimonio culturale ecclesiastico, lo scorso 14 maggio 2024, presso la Biblioteca Generale Carmelitana, sono stati esposti al pubblico gli incunaboli facenti parte del fondo antico della stessa Biblioteca.

Col termine incunaboli – ovvero in culla – ci si riferisce ai libri stampati con la tecnica dei caratteri mobili nella seconda metà del XV secolo: a causa dell’antichità e rarità di questa tipologia di libri, il ritrovamento e la conservazione delle quattrocentine può essere considerato un evento davvero importante. Per tale ragione la collezione della Biblioteca Carmelitana rappresenta una grande ricchezza materiale e culturale, da valorizzare e far conoscere.

Durante la serata del 14 maggio la dottoressa Rosa Parlavecchia ha illustrato alcuni esemplari particolarmente interessanti, ripercorrendo la storia del libro antico e dell’origine della stampa, alla presenza di visitatori attenti e incuriositi.

Ci fa piacere condividere con voi alcuni scatti della serata.

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Le curiosità dell’Archivio

La caricatura del beato Angelo Paoli

Nella Collezione iconografica dell’Archivio generale dell’Ordine carmelitano si conserva una copia di un disegno caricaturale raffigurante il frate carmelitano Angelo Paoli (1642-1720), il quale fu immortalato davanti al portone del convento romano di San Martino ai Monti, dove era solito distribuire pane ed elemosine ai poveri di Roma. Il Paoli, beatificato nel 2010, era noto per il suo impegno nel sociale, in particolare nell’assistenza agli indigenti e ai malati.

La caricatura, il cui originale è conservato presso la Biblioteca Apostolica Vaticana, all’interno del Codice Ottoboniano Latino 3113, fu eseguita a inchiostro da Pietro Leone Ghezzi (1674-1755), famoso pittore e caricaturista romano, che ritrasse numerosi personaggi pittoreschi della Roma barocca, trasmettendocene una memoria visiva.

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Nelle giornate dell’11-19 maggio 2024 in tutta Italia si svolgeranno numerose iniziative volte a valorizzare il patrimonio artistico e culturale degli istituti ecclesiastici.

Per l’occasione, martedì 14 maggio 2024, alle ore 18:00, presso la Biblioteca Generale Carmelitana saranno esposti al pubblico e presentati gli incunaboli facenti parte del fondo antico della stessa Biblioteca.